San Fedele d’Intelvi è una località situata ad un’altitudine di 779 metri sul livello del mare.
La sua fondazione risale a moltissimi anni fa, dal momento che questa zona era già abitata in epoca preistorica, come testimoniano alcuni massi erratici cupelliformi ritrovati dagli archeologi.
Vicino al paese è stata anche scoperta una necropoli, i cui scavi hanno riportato alla luce diversi reperti del VIII secolo a.C.; sono presenti anche numerose tombe di epoca romana.
Nel XII secolo vengono edificate la chiesa, di cui è ancora visibile la facciata principale, e un castello, attualmente sede dell’ufficio postale.
Inizialmente era sotto la giurisdizione del Comune di Como, ma nel XIII secolo è diventato feudo dei Camuzzi. Poi è passato alla famiglia dei Rusconi, in seguito a quella dei Marliani ed infine ai Riva Andreotti.
San Fedele fu la prima sede del Commissariato Distrettuale e della Pretura Giudiziaria del Distretto Cantone Terzo.
Il comune è la patria di Andrea Brenta, uno dei più importanti personaggi dell’insurrezione intelvese contro gli Austriaci. 
Da gennaio 2018 viene creato il più vasto comune di Centro Valle Intelvi di cui fa parte insieme a Castiglione e Casasco d’Intelvi.

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