Il Museo dello Stucco e della Scagliola Intelvese di Cerano d’Intelvi (Como), allestito in un’ala (1608) del Palazzo Perlasca-Pinchetti (XVI secolo), ora proprietà Spalla-Gandola, è stato istituito nel 1989, dopo le esperienze di don Nicola Cetti e della Scuola Regionale di Scagliola Intelvese di Ossuccio.
Nel Museo sono conservate le collezioni Spalla-Gandola riguardanti stucchi e scagliole, che costituiscono testimonianze della conosciuta tradizione artistica intelvese.
Questo è l’unico Museo sul settore specifico, conosciuto sia in Italia sia all’estero, e che mantiene, raccoglie e divulga gli studi sugli stucchi e la scagliola.
Percorso espositivo ed opere
L’itinerario museale documenta, in tre sezioni espositive, la storia e la tradizione artigianale dello stucco e della scagliola.
Sezione I – Mostra fotografica e documentaria
La sezione ospita la Mostra fotografica e documentaria sulle opere di stuccatori e scagliolisti intelvesi in Austria fra il XVII e il XVIII secolo.
Sezione II – Didattica
Nella sezione sono esposti strumenti, coloranti e pietre necessari alla realizzazione della scagliola appartenuti ad artigiani intelvesi; è osservabile il processo di evoluzione di questa tecnica. Si possono vedere:
- Ritratti degli artisti e scagliolisti più celebri, quali:
- Copie da opere del XVII secolo.
- Pannelli didattici sugli scagliolisti e la loro produzione fra il XVII – XVIII secolo.
Sezione III
La sezione presenta vari esempi di scagliola e stucco plastico moderno:
- Sant’Abbondio vescovo sorregge un bambino da lui resuscitato (seconda metà del XX secolo), in scagliola di Floriano Bodini;
- San Josemaría Escrivá de Balaguer (2004), scagliola di S. Capraro.
- Beato Giovanni da Montecorvino di B. Gandola.
- Gesù Cristo crocifisso verde (1996), in scagliola, di B. Gandola.
- Statua di santa Teresa Benedetta della Croce, in stucco, di G. Fekete.
- Accoglienza serena opera in gesso di A. Nastasio, proveniente dal primo Hotel costruito a Nagasaki, dopo la catastrofe atomica.
- I Maestri comacini costruiscono una Cattedrale in Europa, olio su tela di A. Nastasio.
- Madonna con Gesù Bambino (2001) di S. Scelba.
- Sant’Ambrogio di N. Sebastio.
- Testa d’uomo di I. Soldini.
- San Martino di Tours di L. Teruggi.
- Madonna con Gesù Bambino di L. Teruggi.
- Angeli costruttori, tela di A. Venditti.
- Allegoria della Fede di E. Volpi.
- Sacra Famiglia con pastori e angeli (2000), opera in stucco di M. Zappino.
Testo tratto da: http://it.cathopedia.org/wiki/Museo_dello_Stucco_e_della_Scagliola_Intelvese_di_Cerano_d’Intelvi
INFO E PRENOTAZIONI:
Tel. +39 333 1223598 / +39 348 7930214
e–mail: museo.scagliolaintelvese@gmail.com
Esposizioni nei mesi di luglio e agosto: sabato e festivi dalle ore 15,30 alle ore 18,00
Ingresso gratuito. Visite guidate per piccoli gruppi su prenotazione da maggio ad ottobre.
Percorso Museale in Valle Intelvi | trailer – un documentario di Andrea Priori – Foto Idea di San Fedele Intelvi (Co): https://vimeo.com/203689626