Il complesso, posto su una terrazza panoramica, è costituito dalla chiesa di origine romanica, dalla casa parrocchiale e dal campanile edificato in epoca romana sulle basi di un’antica torre di vedetta. L’interno, a navata unica con presbiterio rettangolare e transetto composto da due ambienti, conserva stucchi e affreschi seicenteschi, confessionale e pulpito lignei lavorati a intarsio e alcuni paliotti in scagliola policroma attribuiti a Pietro Solari di Ramponio (quello posto sull’altare maggiore) e a Giuseppe Molciani (quello nella Cappella di Sant’Apollonia e quello nella Cappella dei SS. Giuseppe e Bernardo). È il pittore Carlo Inganni di Dizzasco a realizzare l’affresco sulla volta del presbiterio mentre gli stucchi dell’altare maggiore sono di Giuseppe Giani e del figlio G. Battista di Cerano d’Intelvi. Nella cappella a destra dell’ingresso è custodita una tela raffigurante la “Fuga in Egitto” opera del pittore locale Matteo Baldassarre Longoni (1876-1956).
Epoca di costruzione: 1620 – 1664
Per maggiori informazioni:
“La Chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Dizzasco” curato da Alberto Corba Colombo. Seconda Edizione stampata nel dicembre 2018.
A cura di Simona Castelli – ARTEVALLEINTELVI: Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
A cura di Simona Castelli – ARTEVALLEINTELVI – Chiesa dei Santi Pietro e Paolo: le cappelle laterali