Casasco d’Intelvi è un paese di montagna di 464 abitanti situato ad un’altezza di 822 metri. Questa zona era già abitata ai tempi del neolitico, infatti sono stati ritrovati dei massi erratici cupelliformi che testimonierebbero appunto la presenza di insediamenti umani. Tracce del periodo ligure restano invece nel nome di tale paese, dal momento che nel linguaggio di questa popolazione antica le desinenze in asco erano molto frequenti.
Nel 1335 faceva parte della Pieve d’Intelvi e in seguito è passato nelle mani di diverse famiglie feudatarie della zona. Infine è entrato a far parte della provincia di Como e l’attuale denominazione di “Casasco d’Intelvi” risale al 1863
 
Castiglione d’Intelvi è un paese di 1182 abitanti situato ad un’altitudine di 650 metri sul livello del mare. Dopo la fine della guerra decennale tra Como e Milano la famiglia dei Camozzi entrò in possesso di tale feudo e vi edificò un castello con una torre, da cui il paese prese poi il nome. Di queste due costruzioni sono sopravvissute solo alcune rovine, invece la casa-forte costruita dai successivi proprietari, i mariani, si è conservata pressoché intatta.
La famiglia dei Rusconi si impossessò poi di castiglione, che nel 1527 passò nelle mani di gian giacomo de’ medici il medeghino. Fu poi capoluogo del mandamento della valle durante la dominazione austriaca dell’italia.
 
San Fedele d’Intelvi è un paese di 1808 abitanti situato ad un’altitudine di 779 metri sul livello del mare.
La sua fondazione risale a moltissimi anni fa, dal momento che questa zona era già abitata in epoca preistorica, come testimoniano alcuni massi erratici cupelliformi ritrovati dagli archeologi.
Vicino al paese è stata anche scoperta una necropoli, i cui scavi hanno riportato alla luce diversi reperti del VIII secolo a.C.; sono presenti anche numerose tombe di epoca romana.
Nel XII secolo vengono edificate la chiesa, di cui è ancora visibile la facciata principale, e un castello, attualmente sede dell’ufficio postale.
Inizialmente era sotto la giurisdizione del Comune di Como, ma nel XIII secolo è diventato feudo dei Camuzzi. Poi è passato alla famiglia dei Rusconi, in seguito a quella dei Marliani ed infine ai Riva Andreotti.
San Fedele fu la prima sede del Commissariato Distrettuale e della Pretura Giudiziaria del Distretto Cantone Terzo.
Il comune è la patria di Andrea Brenta, uno dei più importanti personaggi dell’insurrezione intelvese contro gli Austriaci. 
 
Dal gennaio 2018 viene creato il più vasto comune di Centro Valle Intelvi di cui fa parte insieme a Castiglione e San Fedele Intelvi.

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