Arte e cultura
Oratorio di San Silvestro

Uno dei maggiori esempi di architettura romanica e uno degli edifici sacri più antichi della Valle Intelvi, il piccolo oratorio risale al 1000 d.C. e fu interessato, nei secoli, da talmente tanti interventi che è necessario suddividere il suo sviluppo in vari stadi, meglio specificati all’interno della ricerca del professor Marco Lazzati che qui riportiamo fedelmente:

Fase I (X-XI sec.?)Fase Oratorio di San Silvestro

Probabile oratorio romanico di due campate quadrate, lungo circa 7 metri. Aveva forse un’abside semicircolare (per ora non documentata).

Dimensioni inferiori a quelle tipiche degli oratori romanici della zona (lunghi in genere 10 – 12 m).

Di questo edificio resta solo un tratto della parete Nord.

Fase II (XV-XVI sec.)Fase Oratorio di San Silvestro

Oratorio gotico-rinascimentale, inglobante un tratto residuo della parete Nord del precedente edificio romanico.

Abside rettangolare affrescata agli inizi del XVI secolo, con dipinti quasi coevi tra loro

·   Madonna del latte tra i SS. Silvestro e Antonio Abate (G.A. De Magistris, 1506)

·   lunetta col Padre benedicente e Evangelisti

·   zoccolo con i Mesi dell’anno

Fase III (prima metà del XVII sec.) Copertura della navata con una volta a botte.Fase Oratorio di San Silvestro

Costruzione della parte bassa della sacrestia vecchia.

Affreschi coi SS. Sebastiano e Rocco (1634) a fianco di quello centrale del De Magistris (1506).

Fase IV (seconda metà del XVII sec.)Fase Oratorio di San Silvestro

Costruzione del campanile e soprelevazione della sacrestia vecchia. Successivamente (XVIII sec.) viene affrescata la volta della navata.

Fase V (ultimi anni del XVIII sec.)Fase Oratorio di San Silvestro

Abbattimento della facciata e contemporanea costruzione delle “chiesa nuova” a occidente, composta da: transetto, nuova navata e abside rettangolare con spigoli arrotondati.

Decorazione della “nuova chiesa” con motivi neoclassici.

Fase VI   (XIX sec.?)Fase Oratorio di San Silvestro

Costruzione della nuova sacrestia.

Fase VII (1930 ca)Fase Oratorio di San Silvestro

Chiusura del passaggio navata-campanile. Apertura del passaggio sacrestia-campanile.

Chiusura (probabilmente in questa fase) dell’accesso al “transetto” Nord.

 

Ad oggi l’edificio è privo di facciata poiché si configura come l’unione di due chiese contrapposte: a Est la più antica e ad Ovest la più recente.

Per tale motivo all’interno sono presenti due presbiteri e due sacrestie. Il campanile è accostato al più antico abside orientale.  Ricca di interessanti affreschi che sono stati restaurati a cura della sovrintendenza ai Beni Ambientali ed architettonici negli anni ’90, nel registro inferiore dell’abside si colloca la decorazione più interessante: un ciclo dei mesi che rappresenta un “unicum” in questo territorio. La muratura esterna è irregolare e ha subito una recente ristrutturazione. Ancora oggi viene qui celebrata la ricorrenza di San Silvestro che ha luogo il 31 dicembre.

Per maggiori informazioni:

http://www.comune.blessagno.co.it/c013025/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/3

A cura di Marco Lazzatihttp://www.lazzatim.net/miofolder/PDF/VisitaSSilvestro.pdf

A cura di Simona Castelli – ARTEVALLEINTELVI: La chiesa di San Silvestro a Lura

A cura di Simona Castelli – ARTEVALLEINTELVI: I volti della maternità (min. 11:25)

Oratorio di San Silvestro
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