Fortemente voluta dalla popolazione residente nell’attuale loc. Passeggeri e da Monsignor Alfredo Prioni, sotto la guida del parroco di quel tempo, Don Ulderico Belli, l’edificio fu realizzato nel 1961 su progetto di Tino Borghesi, geometra, e su terreno donato appositamente da Giovannina Bianchi dell’Andrino. Le basi della chiesetta vennero edificate grazie ai contributi raccolti dalle donne della zona che realizzarono e misero in vendita cestini pieni di ciclamini al fine di racimolare il denaro necessario all’avvio dei lavori. Il piccolo e grazioso edificio richiama, in stile moderno, una cappella alpina e conserva al suo interno bei dipinti del pittore Gaetano Corti (1913 – 1972) raffiguranti “Gesù e i fanciulli” e l’”Apparizione di Fatima”. Successivamente si costruì in prossimità della chiesa un altro edificio, adibito a sacrestia, dall’aspetto originale. Questo piccolo luogo di culto, frutto di un grande amore comune, è stato fin dalle sue origini punto di incontro, di preghiera e convivialità. Ancora oggi, in due occasioni, la chiesetta riapre: il 13 maggio, per celebrare le apparizioni della Vergine Maria a Fatima con una messa solenne e il fine settimana precedente a Ferragosto con la tradizionale sagra che ha luogo nel campetto da calcio adiacente. Sempre qui, nell’ambito di questa manifestazione, si svolge da quattordici anni il “Quadrangolare di Calcio – Memorial Pezza” riservato ai più piccoli ed in ricordo di uno degli abitanti che più ha contribuito a dar vita a Fatima e a far diventare questo luogo punto di ritrovo prediletto per la popolazione. Ancora oggi la Sagra della Madonna di Fatima è una festa molto partecipata: il sabato, dopo la Santa Messa, inizia la serata gastronomica, in cui, sotto le stelle, si mangia e si suona. La domenica, dopo la Santa Messa, si porta in processione la Statua della Madonna accompagnati dalla Banda o dal Coro e subito dopo la Benedizione, si conclude con un ottimo pranzo in compagnia e incanto di canestri nel pomeriggio.
