La piccola chiesa ha origini medievali ma subì numerosi rimaneggiamenti. L’attuale edificio, consacrato nel 1532, è costituito da due navate ed un presbiterio poligonale, presenta un facciata a capanna con l’ingresso in corrispondenza della navata principale (l’altra ha inizio dopo il volume del campanile). Il campanile presenta una cornice marcapiano sottostante la cella campanaria e una muratura intonacata. Il lato sinistro dell’edificio ospita infine una piccola sacrestia. il prospetto principale è l’unico intonacato e dipinto, con zoccolo strollato. All’interno le navate sono separata da due arcate su pilastri e sulla sinistra dell’ingresso è ancora visibile la nicchia del vecchio battistero ricavata nella muratura del campanile; sempre a sinistra, sulla parete è visibile un affresco cinquecentesco raffigurante “le nozze mistiche di Santa Caterina di Alessandria e San Nicola” proveniente da un ballatoio di casa Noli. Il presbiterio poligonale ospita un suggestivo tempietto in marmo di Carrara, un prisma a base esagonale su cui sono rappresentati a bassorilievo gli evangelisti mentre la faccia principale reca lo sportello sul quale è dipinta la “Resurrezione”. Epoca di costruzione: sec. XV – sec. XVI
Per maggiori informazioni visita (da pag. 8): http://www.lazzatim.net/miofolder/PDF/VisitaPellioSup.pdf
A cura di Simona Castelli – ARTEVALLEINTELVI: I volti della maternità (min. 8:22)